[:it][BiblioDueZero] CNN su ebooks e New York Book Review su biblioteche digitali[:]

[:it][BiblioDueZero] CNN su ebooks e New York Book Review su biblioteche digitali[:]

[:it] Qualche segnalazione:

Dalla lista “Simplicissimus Turning a new page on e-books

Si gira pagina con gli ebook – articolo dedicato a Kindle- ebook sponsorizzato da Amazon – Piu’ o meno le solite cose su come cambia la lettura con gli ebook, ma interessanti i punti evidenziati come critici, per tutti gli ebook e considerati superabili nel tempo:
(per kindle) la connessione wifi funziona solo in US
– si puo’ avere solo testo in scala di grigio, niente immagini a colori e altre pubblicazioni accessibili gratuitamente via web
– non ci sono molti titoli in giro, e non e’ facile “rippare” i propri libri nel formato ebook (come si fa con gli mp3) – nonostante Amazon fornisca 126,994 titoli su ebook non sono sufficienti per smuovere la domanda (pensiamo poi se uno non legge l’inglese..)

Dalla lista AIB-CUR The Library in the New Age

Un bell’articolo che parla di come l’inforamazione sia sempre stata manipolabile, anche prima di Internet. Internet velocizza il processo di diffusione dell’informazione distorta (carina la storiella che i Cinesi pensano che in America la gente viva in case che all’occorrenza possono far sparire il tetto come la capote di un’auto), o che l’idea che il libro sia sempre stata una cosa “statica” (Voltaire non ha mai rilasciato una versione “stabile” della sua enciclopedia).
Secondo l’autore Google sta facendo un’opera mirabile con il suo progetto di digitalizzazione, soprattutto per i testi antichi, anche se la fisicità dell’esperienza di leggere un libro antico, porta con sé tutta una serie di ulteriori informazioni.
Come sempre il messaggio è: benvenuto al futuro, ma preserviamo il passato…

E’ strano secondo me come ci sia sempre questo approccio “conservativo” e di timore che la tecnologia possa sottrarre alla nostra vita qualche preziosa sensazione: per quanto mi riguarda, io sono molto contenta di poter scrivere comodamente senza sporcarmi, fare tutte le correzioni che voglio, non consumare carta e inchiostro ed essere – in teoria – letta da chi condivide i miei interessi. E se mi viene voglia, posso comunque scrivere con la stilografica con inchiostro color seppia… ma soprattutto anche se so benissimo come e’ fatta la Gioconda o la Danza di Matisse, che ho qui appesa davanti a me, nulla è paragonabile all’esperienza di vedere queste opere dal vivo….[:]

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