[:it]Genova, luglio 2001[:en]Genoa, July 2001[:]

[:it]Genova, luglio 2001[:en]Genoa, July 2001[:]

[:it]Sono un po’ fuori tempo per le celebrazioni, ma anche quest’anno come nel 2001 ero in vacanza a metà luglio. Nel 2001 ero in vacanza nel Salento; la mia amica, si rinchiuse nel bungalow tutto il giorno, completamente distrutta da come stavano andando le cose, perché un’altra nostra amica era a Genova e noi eravamo al mare a divertirci. Per fortuna quella ed altri amici non erano nella caserma di Bolzaneto, anche se hanno mantenuto di quei giorni ricordi drammatici. Ricordo perfettamente come si percepisse anche dalla radio l’escalation degli avvenimenti, come se a tutti i costi si cercasse il morto. E anche le polemiche dei giorni successivi, in cui le persone a Bolzaneto venivano descritte come criminali e i poliziotti come vittime di una violenza insensata.

[:en]

I am just bit late for celebrations, but this year as in 2001, on July I was on my holidays summer. In 2001 I was on holidays in Salento (in the South of Italy, near Otranto, a really lovely place); we are listening at the radio the chronicle of what is happening in Genoa, and my friend was extremely disappointed, she went to bed and stay the whole day closed in the bungalow. She was very worried about a friend of her that was in Genoa, while we were at the seaside, enjoing it. Luckly that friend and other ones, were not in Bolzaneto, but they didn’t never forget those days.
I remember perfectly as we perceived the escalation from the radio, as if they were absolutely looking for a body. And also the controversies of the days after, where people in Bolzaneto was described as dangerous criminals and the policemen as victims of a nonsense violence.

Now, some years after, we started to see things in a more clear way, but the facts of Genoa will remain a black hole in the Italian history.

Today, I wrote this post as I read this article from the Guardian, The Bloody Battle of Genoaand it is also available in Italian: it is worth to read.

In those days, ruled the second Berlusconi government, with Claudio Scaiola, as Minister for Internal matters (the same man that keep away the escort to a an economist, Marco Biagi, that was killed after this. He was forced to resign when he defined Marco Biagi as a “pain in the ass”). Today Claudio Scajola is the Minister for economic activities. The national head of the Italian police was Giovanni de Gennaro, that this year in april, was prosecuted for incitement to perjury during the investigations for the fact about G8 in Genoa, and specially for the Diaz school facts. Today he is the Direcotr of State Department for information and security.

From Lebanon/, people says that they need to to have a person like Grillo , as he played a role in the unveiling of the Parmalat’s financial fraud (Parmalat is an Italian dairy and food corporation). Today Grillo written on his post that he would start a fight against politician, starting from the next administrative election, in the spring of 2009.
I don’t like drawner of crowd and I don’t agree with many of the Grillo’s proposals, but he give voices to many Italians that don’t recognize anyone who could enact them.

[:][:it]Dopo anni, si comincia piano piano a dileguare la nebbia, ma resta un buco nero nella nostra storia.

Ho scritto questo post perché oggi ho visto quest’articolo del Guardian The Bloody Battle of Genoa, e Jimmy lo ha tradotto in italiano, vale la pena di leggerlo.

Era in carica il secondo governo Berlusconi, con Claudio Scajola all’interno (quello che tolse la scorta a Marco Biagi e che per averlo definito “rompicoglioni” perse il posto) e che oggi ricopre la carica di Ministro per le attività produttive. Il capo della polizia era Giovanni de Gennaro che ad aprile 2008 viene rinviato a giudizio o per istigazione alla falsa testimonianza nelle indagini inerenti i fatti del G8 di Genova e in particolare i fatti della scuola Diaz. Oggi riveste la carica di Direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.

Dal Libano, ci invidiano Grillo, perché denuncia la corruzione e le frodi, e anche oggi manda dal suo blog un altro anatema ai politici. Non amo i trascinatori di folle e non sono d’accordo su molte cose che Grillo propone, ma in effetti Grillo da voce ai tanti italiani che non si sentono in questo momento rappresentati da nessuno.[:]

Un pensiero su “[:it]Genova, luglio 2001[:en]Genoa, July 2001[:]

  1. Grazie del post puntopanto,

    Qui ti rimando a un post di micromega sull’ “infame” con la terza elementare che ha denunciato le torture di Bolzaneto

    http://temi.repubblica.it/micromega-online/marco-poggi-io-linfame-della-caserma-che-ha-denunciato-quelle-torture/?com=588#commenti

    E qui, tristemente, riporto un commento allo stesso, inviato da certo “motobenelli”:
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    […] mi fa piacere pensare caro poggi che ora tu possa cosciezosamente dormire passando ad altri il testimone.rimane il solito problema della continuazione della razza.
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    Eppure non è ancora afflizione assoluta quella che mi suscita la percezione di un male estremo. A spaventarmi (mi si passi l’ormai classico richiamo ad Hanna Arendt), resta sempre l’indifferenza.

    Propongo la lettura di questo bell’articolo della Spinelli di qualche tempo fa. Non è specifico su Genova, ma coglie anche l’essenza di quei fatti e ci azzecca da morire con storie di irrealtà , democrazia incompiuta e baratri a cielo aperto…

    http://gerryworld.spaces.live.com/blog/cns!3B4129334EB31834!2278.entry

    ciao
    t.

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