Ventiquattordici

Ventiquattordici

[:it]Gennaio è il mese dei  piani per il nuovo anno, ma non essendo Zuckenberg non faccio mai propositi per l’anno che verrà perché mi conosco. Invece, mi faccio un riassunto del 2014 perché è stato un anno velocissimo che mi ha impegnato tanto, ma in cui nono sono riuscita a prendermi il tempo per leggere, scrivere, andare in piscina, migliorare l’inglese.

Ho iniziato l’anno con la visita alla Necropoli di Pantalica a Siracusa, una bella passeggiata – credo impossibile da fare con il caldo. Archiviate le vacanze,il primo impegno è stato a Malta con la conferenza internazionale di Boogames: molto interessanti gli interventi di Carlo Donzella e Matthew Calamatta, sullo stato dell’industria dei videogame in Europa e nel mondo e dei dispositivi mobili.  Da Malta a Utrecht per  la Global Game Jam e partire con il nuovo progetto JamToday, sull’uso dei giochi applicati nella didattica.

A Febbraio è partito il progetto EMMA – una piattaforma tutta europea per i Mooc: si parte dalla piattaforma Federica dell’Università di Napoli e con il supporto di grandi università europee si progetta un servizio che aggrega e offre contenuti tradotti automaticamente in varie lingue.

Febbraio è il mese del Safer Day, ovvero di Internet sicura e in collaborazione con Itis Maxwell e CSI organizziamo un paio di incontri per le scuole di Nichelino: purtroppo l’incontro con i genitori andrà quasi deserto.

Il progetto VISIR, ha selezionato le migliori pratiche nate dal basso in ambito elearning e fra queste c’e’ anche Um Computer per ogni studente:  iniziativa partita dall’analisi dell’OLPC di Negroponte, poi sostenuta da Intel. Un’esperienza che ha permesso di costruire in Piemonte un modello originale di uso dei netbook in classe, in controtendenza alla diffusione delle LIM.  Durante l’incontro a Bruxelles, ho avuto modo di consoscere tante belle pratiche tra cui quella di Apps for Good e Sentinella.

Cresce intanto la rete Wister a Torino e organizziamo il primo Learning meeting: una bella occasione soprattutto per incontrarsi di persona.

Le attività di Boogames ed Emma proseguono. A Strasburgo per BooGames  il lavoro di collezione delle Buone pratiche europee per il supporto all’industria del videogame viene concluso, e si avviano le attivita’ per il trasferimento. A Lisbona, si discute delle funzionalità della piattaforma EMMA, e si evidenziano i diversi approcci pedagogici nell’erogazione di formazione online: la sfida è trovare un comune denominatore che permetta a tutti i partner di riconoscersi nel progetto.

Nel frattempo c’è da organizzare la prima game jam sugli applied game a Torino che avrà come tema le coding skill: per fortuna c’e’ Marco Mazzaglia, e cresce T-Union.

Il Comitato Scuola2020 prosegue le sue attività e prepara un contributo che sarà inserito in un documento realizzato da USR  e presentato al Salone del Libro di Torino.

Si chiude l’Hack Unito, iniziativa nata per promuovere e far conoscere il Campus Luigi Einaudi e soprattutto aprire un nuovo dialogo fra Universita’ di Torino e aziende del territorio.

Maggio è anche Festival dell’Inquietudine: si parla di come la scuola e l’universita’ italiana siano sempre piu’ distanti dalla società e non offrano più reali opportunità di lavoro e di crescita. Grande soddisfazione ricevere la tessera onoraria del Circolo degli Inquieti.

Dschola celebra il suo terzo Italian Scratch Festival, con una buona partecipazione da tutta Italia di giochi realizzati da studenti del biennio delle superiori.

Giugno è affollato di iniziative all’insegna del digitale a Torino: dal Digital Festival alla Smart city week, e soprattutto la Turin Jam Today, un vero battesimo del fuoco per me che non avevo mai fatto hackaton, resa possibile dal supporto di T-Union e soprattutto di Treatabit e dell’ottima Agnese Vellar. Il mese si chiudera’ sempre all’insegna del gaming con due eventi a Genova e Milano.

Luglio e’ il mese caldissimo perché si preparano le proposte per il bando regionale sull’Internet of Data: per CSP una grande opportunità di mettersi in relazione con aziende e altri centri di ricerca.

Settembre si riparte subito con ritmi sostenuti: incontro tecnico per EMMA per essere pronti al lancio dei primi 5 mooc previsti nella fase pilota. Il tema Open education  e Open Science apre la scuola di dottorato dell’Universita’ di Torino, dove conosco l’ottimo Alessio Cimarelli di Data Ninja.  HKU ospita a Utrecht il penultimo incontro di BooGames: è molto interessante vedere come funziona la scuola e le attività di ricerca svolte da loro.

La Fondazione CRT approva il progetto “Programmo Anch’io”: Dschola realizzerà la formazione di circa 3000 studenti in tutta la regione sul programma Scratch.

E’ tempo di valutare come sono andate le prime otto game jam organizzate dai partner di JamToday, sopratutto per imparare gli uni dagli altri e vedere cosa migliorare per l’edizione 2015: si impostano le attività di trasferimento verso gli insegnanti.

Parleremo di Cyberbullismo insieme a Mauro Alovisio e Alberto Rossetti alla Città della Conciliazione a Grugliasco: anche in questo caso nessun genitore ma alcune maestre molto disorientate.

La Scuola al Bivio,  è un momento di confronto sulla Buona Scuola: incontriamo  il travolgente preside dell’Iti Majorana di Brindisi e il segretario del Ministro, Luccisano. Il documento pero’ non stimola molto il dibattito.

Ottobre è il mese della View Conference e mi trovo a presentare Boogames insieme a MAtthew Calamatta, grazie all’invito di Torino Wireless.  La sera stessa il MuPin celebra l’Ada Day con il tema sul sessimo nell’ICT: colgo l’occasione per parlare del gamers gate.

L’ottimo risultato dei progetti presentati sul bando IOD, mi proietta in un mondo di sensori posizionati nelle scuole e in Università, per misurare il comfort, migliorare l’efficienza energertica, aumentare la consapevolezza di chi vive quegli spazi.

La conferenza Media and Learning è il momento in cui si celebrano i vincitori del Medea Awards e si discute delle sfide e delle opportunità che i media digitali offrono alla didattica, oltre che il traguardo di un anno di lavoro di preparaizone; ma e’ anche il momento in cui l’Associazione Medea fa la sua assemblea annuale: siamo cresciuti tanto, raggiungendo l’obiettivo  che ci eravamo dati di almeno 35 partner europei.

La Giornata contro la Violenza sulle donne, viene celebrata dall’Ateneo di Torino, con un doppio incontro prima e dopo il 25 novembre: conosco Maria Andaloro che si e’ inventata “posto occupato”. La presentazione del libro xx e della sua autrice xxx, valevano davvero la pena.

A Dicembre ci si confronta a Madrid sui risultati del primo pilota europeo di Emma, in preparazione del secondo che avverrà a febbraio e si discute di exploitation e sostenibilità.

Una dopo l’altra crescono le scuole connesse da CSP alla rete GARR: l’ultima del 2014 è l’Itis Ferrari di Susa.

Ben arrivato 2015!

 

 

 

 

 

 

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