Libri pubblicati
In questa pagina i libri a cui ho collaborato come co-autrice.
Consapevoli in rete
Consapevoli in rete
Percorsi per la cittadinanza digitale
15 articoli di approfondimento su tematiche inerenti la cittadinanza digitale, uno dei nuclei fondanti dell’Educazione civica: uso responsabile della rete, uso consapevole dei dati, buone maniere in rete, pensiero critico, conoscenza dei pericoli della rete. La trattazione e gli spunti didattici del fascicolo consentono alle studentesse e agli studenti lo sviluppo delle competenze necessarie per vivere consapevolmente la dimensione digitale.
Ho scritto tre articoli tra cui: Perche’ parliamo di cittadinanza Digitale
Aa.Vv. ISBN: 9788893790840 Pagine: 64
Prezzo: 6,00 € 2021
Internet per la didattica. Dialogare a scuola col mondo
Pantò Eleonora, Petrucco Corrado
Curato da: Vittoria Lanzavecchia
Quarta di copertina: Non è un caso che Internet sia nata e si sia diffusa come strumento efficace di comunicazione e di interazione prima negli ambienti universitari di tutto il mondo e poi nelle grandi ziende multinazionali. La realtà lavorativa dei prossimi decenni vedrà senza dubbio accentuate queste premesse e sapere interagire, collaborare, lavorare e soprattutto apprendere in gruppi virtuali uniti dalla rete sarà una necessità . Questo libro non è solo il solito manuale su Internet ma una scommessa: conciliare tecnologi e una metodologia didattica innovativa. Il tema della comunicazione via Web è affrontato non solo come un modo per presentare e ricercare le informazioni in rete come metodi efficaci, ma anche come un ricco contesto per trasformare l’informazione in conoscenza. Completano il testo un’indagine sulla diffusione di Internet nelle scuole italiane e interventi di docenti e ricercatori sul tema della telematica a scuola.
Risvolto: Come è possibile per docenti, studenti e genitori utilizzare al meglio le opportunità offerte da Internet? Quali sono le ragioni per cui una scuola dovrebbe utilizzare le reti telematiche? E quali sono le difficoltà, ma soprattutto i vantaggi sul piano didattico organizzativo e tecnico? Internet può rappresentare l’occasione per ridefinire il paradigma educativo, se utilizzata per superare le tradizionali pratiche didattiche.
Internet per la didattica è strtutturata secondo i passi previsti da una proposta: una tassonomia per l’apprendimento in ret. Un percorso che inizia con la conoscenza tecnica degli strumenti (web, posta elettronica, motori di ricerca) e prosegue attraverso l’utilizzo di una metodologia per costruire e condividere conoscenza in rete, fino ad arrivare alla realizzazione e partecipazione a progetti che utiizzano la rete stessa come supporto. Sono presenti inoltre indicazioni pratiche per introdurre Internet a scuola, metodi efficaci per reperire informazioni e risorse utili, stabilire contatti e collaborare a progetti didattici internazionali. Intervite e contributi danno voce alle più significative esperienze di utilizzo delel reti a scuola in Italia e all’estero.
- Sommario
- Prefazione
- Introduzione
- Internet a scuola?
- Come si fa a portare Internet a scuola?
- Una tassonomia degli obiettivi educativi per l’apprendimento in rete
- Se una notte d’inverno un internauta
- Cercare informazioni nella rete
- Comunicare in rete con altre persone
- Costruire e diffondere conscoenza usando il web
- Apprendere in rete insieme agli altri
- Collaborare a un progetto in rete
- Progetti ed esperienze in Italia e all’estero
- Un’indagine sulla diffusione di Internet nelle scuole in Italia
- Conclusioni
- Bibliografia
- Ringraziamenti
Editore:Apogeo
Data di Pubblicazione: 1998
Collana: Cultura digitale
ISBN: 8873033954
ISBN-13: 978887303395
Pagine: 384
Recensioni di “Internet per la didattica”
- Punta e Clicca
- Maecla
- Associazione italiana biblioteche. Bollettino AIB 1998 n. 4 p. 514-515
Gens electrica – tendenze e futuro della comunicazione
A cura di Bernardo Parrella
John Perry Barlow, Il migliore dei mondi possibili;
Alberto Berretti, Il domani di Internet;
Paulina Borsook, Silicon Polity, o la vera rivincita dei nerd
Franco Carlini, Ma che network è?
Karen Coyle, Potrà mai essere così difficile?
Arianna Dagnino, L’Africa che scotta
Lorenzo De Carli, Fuori servizio: per una critica all’uso funzionale di Internet
Mark Dery,Venivano dal cyberspazio:dalla setta suicida all’alienazione higth-tech
Jaron Lanier, Agenti d’alienazione
Fabio Metitieri, Internet e chiacchiere: un gioco pericoloso
Eleonora Pantò, Profezie di ieri: Edipo e l’Information Technology
ToshanIvo Quartiroli, Lo spirito del computer
Mafalda Stasi, Il network di Babele: lingua madre o lingua padre?
Bruce Sterling, Network altamente instabili: lo stato di salute dellanazione digitale
Sherry Turkle, Osservare attraverso il computer: l’educazione nella cultura della simulazione
Ellen Ullman, Vicino al cuore della macchina: tecnofilia e sue delusioni.
Quarta di copertina: L’evoluzione umana va affacciandosi sullo stretto passaggio che prevede e accompagna il gran salto nel nuovo millennio: inevitabile la fibrillazione planetaria. Complice l’impennata digitale, dove per primi vibrano i bit della comunicazione globale, aspettative e visioni appaiono più comlpesse che mai. Caduti muri e steccati, Internet sarà davvero la creatura in grado di cambiare il mondo? Spiccheremo finalmente il volo verso l’esplorazione di nuovi percorsi lungo la cultura della simulazione e le sue vacillanti superfici postmoderne? Oltre ogni possibile risposta a questi e ad altri rompicapi (appositamente selezionati dall’odierno magma tecno-culturale e raccolti in questa antologiai), è vitale sintonizzarsi sul fremito continuo che innerva il pianeta elettrico. E la sua elettrizzante gente.
Risvolti: Scritti appositamente per l’occasione, i saggi italiani presenti in questa antologia si occupano di:
- Antonio Berretti: delineare il futuro prossimo di Internet in tema di mondializzazione e censura, iper-crescita e commercio elettronico, PICS e domini.
- Franco Carlini: chiarire come Internet può cambiare il mondo, quando riusciremo a viverla pienamente come un nuovo medium che opera a tutto campo.
- Arianna Dagnino: indagare sul come e perché il crogiolo dell’Africa, faccia gola all’occidente digitale , e quali le speranze di impedirne la cyber-colonizzazione.
- Lorenzo De Carli: ragionare sulle sovrapposizioni spazio-temporali nel continuum tra cyberspazio e spazi quotidiani, con l’affollata Internet al crocevia tra commercio e società .
- Fabio Metitieri: illustrare luoghi e percorsi dell’interattività sociale, dai MUD alle chat, insieme ai pericololi che minacciano il blocco della comunicazione globale senza filtri.
- Eleonora Pantò: riflettere sulla ridefinizione del rapporto tra tempo e lavoro con l’avvento globale dell’information technology, anche grazie ad alcune profezie francesi di vent’anni fa.
- Ivo Toshan Quartiroli: meditare sull’illusione che oggi la mente-ego tenta di imporre tramite l’ubriacatura informatica e virtuale, passaggio obbligato sulla via della consapevolezza.
- Mafalda Stasi: smontare la neutralità delle tecnologie e dei linguaggi utilizzati on-line nei MUD, per reintrodurvi la prospettiva di gender, sessuata, come elemento imprescindibile e vitale.
Inediti in Italia, i contributi statunitensi scelti per questa raccolta propongono di:
- John Perry Barlow: immaginare scenari d’ottimismo, finanche utopie, nel futuro del cyberspazio, comunque sempre assai fluidi e carichi di fattiva speranza.
- Paulina Borsook: cavalcare l’intreccio tra tecnologico, personale e politico per mettere a nudo i limiti della tecnoélite californiana con smanie di potere.
- Karen Coyle: smitizzare l’assunto per cui l’informatica è una faccenda tutta virile, così da togliere il computer dalle mani di una minoranza per aprirlo finalmente all’esplorazione femminile.
- Mark Dery: comprendere i meccanismi che fanno muovere all’unisono media inquieti e politici high-tech, sette suicide e cyber-gnostici verso l’alienazione extra-terrestre del mondo solo virtuale.
- Jaron Lanier: spiegare come è perché i cosiddetti agenti intelligenti siano inutili, dannosi e rendano stupidi gli umani, quando invece sono il cuore e l’esperienza a guidare nell’era tecnologica.
- Bruce Sterling: incitare a sporcarsi le mani per costruire il futuro, poiché, vinta la rivoluzione digitale, tutto scorre e tutto cambia, perfino la società dell’informazione e il computer.
- Sherry Turkle: sperimentare i percorsi secondo cui la cultura della simulazone e i suoi soggetti oggetti, realizzati da noi umani, modificano le nostre concezioni della vita e dell’educazione.
- Ellen Ullman: narrare squarci di vita immersi nel mondo astratto dei programmatori, tra macchine, codici e algoritmi, ma con l’urgernza del desiderio e il bisongo di risposte sociali e filosofiche.
Editore: Apogeo
Data di Pubblicazione: 1998
Collana: Connessioni
ISBN: 8873033962
ISBN-13: 9788873033967
Pagine: VII-253
Recensione e intervista a Bernardo Parrella a cura di Pol.it
DIGITAL EDUCATION
2019, Alberto Barbero, Mattia Davì, Eleonora Pantò, Scratch4Disability: quando il coding è per tutti in DIGITAL EDUCATION
RICERCHE, PRATICHE ED ESPERIENZE NEI MONDI MEDIALI A cura di Lorenzo Denicolai, Alberto Parola , Aracne Editore, luglio 2019 – ISBN 978-88-255-2638-7
La Rete e il fattore C
2016, Eleonora Panto’, I video giochi come risorse educative in RETE E FATTORE C: CULTURA, COMPLESSITÀ, CONDIVISIONE (II VOL.) a Cura di Emma Pietrafesa, Flavia Marzano, Tiziana Medici,
2016, Eleonora Panto’, I video giochi come risorse educative in RETE E FATTORE C: CULTURA, COMPLESSITÀ, CONDIVISIONE (II VOL.) a Cura di Emma Pietrafesa, Flavia Marzano, Tiziana Medici,
LA progettazione formativa per l’Elearning
2007. Capitolo 8. Valutazione comparativa delle piattaforme e-learning open source (di Sergio Margarita, Eleonora Pantò, Andrea Demagistris e Matteo De Simone) in La progettazione formativa per l’e-learning. Modelli, strumenti e prassi per l’Instructional Designer di Nicolò A. Piave (a cura di), Barbieri Editore, 2007 , pagg. 400