Architetture didattiche e modelli organizzativi: un processo di adattamento reciproco

Architetture didattiche e modelli organizzativi: un processo di adattamento reciproco

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[Articolo pubblicato su Elearning Paper 4 luglio 2008]

Il presente articolo si propone di stabilire un parallelo tra i modelli organizzativi e le architetture didattiche usate dalle aziende per gestire la formazione interna. Lo scopo è capire se il cosiddetto “e-learning 2.0” (e-learning basato sugli strumenti e gli approcci tipici del Web 2.0) può essere utile in diversi ambiti ed organizzazioni. In questo contesto, l’articolo studia la possibilità d’identificare un processo di adattamento reciproco tra i modelli organizzativi e di formazione detti ‘architetture didattiche’.

Durante l’analisi, vengono presentati quattro diversi modelli organizzativi (società industriale, società post-industriale, azienda 1.0 e azienda 2.0) e suggerita la corrispondente evoluzione delle architetture didattiche (formazione basata sul Web, e-learning 1.0, istruzione online, e-learning 2.0).

In una società della conoscenza in cui i tempi di lancio sul mercato sono ridotti e i domini di competenza sono ampliati ed in rapida mutazione, le organizzazioni devono evolvere verso il cosiddetto modello “azienda 2.0”, caratterizzato dall’uso intensivo di blog, wiki, condivisione dei siti preferiti e RSS. Queste organizzazioni presentano una struttura orizzontale e sono basate sul principio dell’autonomia. Il presente articolo sostiene che in questi contesti è possibile applicare sistemi di formazione ed educazione professionale basati sugli stessi principi, cioè l’autonomia, lo stile informale e l’approccio aperto. In altri ambiti più tradizionali, l’e-learning formale basato su piattaforme LMS continuerà a rappresentare una soluzione efficace finché gli utenti non saranno a loro agio con le funzionalità offerte dalle tecnologie 2.0, diventando così attori del cambiamento.

Il documento è suddiviso in tre parti. Il primo capitolo analizza quattro diverse architetture didattiche, evidenziando le differenze tra e-learning 1.0 e e-learning 2.0. Il secondo capitolo descrive i modelli organizzativi e introduce la relazione con le architetture didattiche, mentre il terzo sottolinea il processo di adattamento reciproco tra le architetture didattiche e i modelli organizzativi.

Testo completo in PDF: media16217

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