Le OER possono sostituire l’insegnante?
La videochat di Media&Learning Association
Media & Learning, associazione europea che organizza da più dieci anni il premio Medea Awards, per valorizzare la produzione europea di media digitali per l’apprendimento e che ho avuto l’onore di presiedere nei suoi primi anni di vita, ha organizzato una video-chat con il titolo provocatorio “Le risorse educative aperte (OER) possono sostituire l’insegnante?”
Nel corso della chiacchierata informale moderata dalla prof.ssa Sónia Hetzner, docente dell’Innovation in Learning Institut, Friedrich-Alexander-University, Erlangen-Nürnberg (FAU), Germany si è discusso se l’aumento della formazione online dovuta alle restrizioni dettate dalle pandemia , la presenza dell’insegnante diventasse superflua vista la disponibilità di risorse educative disponibili online senza limitazioni-
E’ emerso che la disponibilità di materiali didattici ben fatti può rendere l’insegnante superfluo, se non sono previste strategie e metodologie didattiche che coinvolgono gli studenti in modo attivo.
Si è discusso poi se questo concetto fosse valido per ogni disciplina e che OER richiedono competenze su aspetti legali. Oggi copyright oggi sembra servire soprattutto agli editori: non aiuta certo gli utenti finali e in qualche misura neanche gli autori. Gli autori che vogliono distribuire i propri contenuti con licenza libere devono fornire maggiori garanzie agli editori per dimostrare che effettivamente possano farlo.
Lo studio sulle adozioni di OER
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Lo studio Digital Texts in the Time of COVID: Educational Resources in U.S. Higher Education, 2020, appena pubblicato ha evidenziato che per il quinto anno consecutivo è aumentata la consapevolezza dei professori universitari sulle OER mentre l’adozione è rimasta stabile. I docenti sono soddisfatti della disponibilità di libri di testo aperti e ritengono ci sia una maggiore necessità di materiali digitali per soddisfare le richieste della formazione online.
La preoccupazione finanziaria per gli studenti è cresciuta nella pandemia, il che rende le OER una forte opzione per i docenti”, ha detto la dottoressa Julia Seaman, direttore della ricerca per Bay View Analytics. “Inoltre, secondo i docenti le OER sono di qualità uguale o superiore alle alternative commerciali” fonte